Sebbene gli sforzi non siano certo pochi, il settore alberghiero sta ancora faticando a riprendersi a dovere dopo gli effetti nefasti della pandemia da Covid 19. Non manca l’ottimismo e alcuni dati fanno ben sperare, mentre gli albergatori cercano di farsi carico dei bisogni della loro clientela aggiornando i servizi, migliorando i comfort e rendendo più funzionali le strutture.
Vediamo insieme in questo approfondimento come sta cambiando il settore e quali sono le novità di maggior interesse.
Le strutture ricettive nelle grandi città
Nessuna nazione al mondo vanta così tante città d’interesse artistico e culturale come l’Italia, e questo solo considerando quelle principali. Basterebbe allargare lo sguardo e coinvolgere anche le cittadine più piccole o i borghi, per capire quanto abbia da offrire il Bel Paese. Ma limitiamoci per adesso alle città che tutti conosciamo e abbiamo visitato almeno una volta, che sono anche quelle più care, come facilmente intuibile.
Qui le strutture ricettive sono numerosissime per far fronte a una richiesta di pernottamento continua e proveniente da ogni parte del mondo: non solo italiani infatti, ma anche persone di ogni nazionalità che sognano un tramonto romantico a Venezia, una passeggiata ai Fori Imperiali o una visita al Colosseo a Roma, un omaggio a Giulietta e Romeo a Verona ecc.
I vantaggi del catering alberghiero
Gli hotel che dispongono di un proprio ristorante sono molti e tra i più esclusivi, soprattutto quelli che possono vantare una cucina tipica. Sono anche quelli che spesso offrono servizio di catering, fornendo cibi pronti e bevande per eventi di ogni tipologia, feste, ricorrenze, anniversari, compleanni, cerimonie e meeting di lavoro.
Come è ben noto, la tradizione culinaria italiana è famosa in tutto il mondo, invidiata e anche imitatissima (con risultati a dir poco scadenti, spesso). Le specialità nazionali e regionali sono molte e ultimamente stiamo assistendo a una contaminazione con le cucine di altre nazioni, un aspetto che forse a qualcuno può non piacere ma che in realtà è figlio del suo tempo: innovare senza stravolgere, essere curiosi per creare qualcosa di originale.